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Cm. 20,5, cc. (4) 43 (1) [quaderno K corrispondente alle cc. 37-40 ripetuto e quindi presente due volte; opera completa]. Bel marchio tip. a frontespizio e colophon, alcuni graziosi capilettera, testo in carattere tondo e note marginali in corsivo. Con alcune figure geometriche n.t. Legatura in pergamena coeva ottimamente rimontata nel XX secolo (ex-libris Giorgio Tabarroni). Alcuni forellini (e corrispondenti lesioni nel testo) dovuti a difetti della carta da carta 31 a carta 35. Scritta di mano antica al frontespizio parzialmente occultata. Esemplare nel complesso in buono stato di conservazione. Alessandro Piccolomini (1508-1579), nativo di Siena, appartenne alla stessa famiglia di papa Pio II. Fu ecclesiastico, letterato, commediografo e poeta. Tradusse Virgilio, Senofonte, Ovidio e soprattutto Aristotele, di cui fu tra i più insigni divulgatori. Questo fortunato trattato dedicato alla proporzione acqua/terra nel nostro pianeta, passa in rassegna quanto scritto sullâ argomento da filosofi, matematici e geografi antichi. Lâ Autore conclude che â l'acqua non solamente non esser come molti vogliono di gran lunga maggiore in quantità che la terra, ma ne forse punto maggiore, ma più tosto ancora minoreâ . Seconda edizione, identica allâ originale del 1558 uscita dai medesimi torchi. Cfr. Iccu; Riccardi, I, 273; Graesse, V, 281. . . . . . . 0. . Seller Inventory # 0000000012025
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