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Prima edizione. Cm.26,5x19,7. Pg.44. Coperta cartonata coeva. Cartigli e capilettera calcografici. Fresca impressione, eccellenti condizioni di conservazione. Edizione originale di un importante studio sulla macchia adiacente le mura di Pisa dal lato ovest, detta appunto la Fagianaja. Ne è autore l'abate vallombrosano Ottaviano Cametti (Gattinara, 1711-1789) che fu docente di geometria all'ateneo pisano, primo a ricoprire tale incarico dopo la divisione di tale cattedra da quella di matematica generale. Nel saggio il Cametti sostiene che la selva della Fagianaia, che divide Pisa da Barbaricina, impedisce il flusso dei venti marini, causando miasmi e impedendo un benefico effetto sulle aree paludose. "Una prova della stima in cui egli era tenuto anche negli ambienti amministrativi e tecnici era stata offerta dalla vicenda della foresta Fagianaia, sita presso Pisa. L'influenza di tale foresta sul clima e sulle condizioni sanitarie della città era oggetto di attenzione da parte dell'amministrazione pisana, la quale decise di affidare un'indagine al Cametti ed ai matematici e fisici P. Frisi e G. Taddei. La commissione giudicò nel complesso climaticamente negativa l'influenza della Fagianaia, che quindi venne tagliata. La relazione stilata dal Cametti fu pubblicata a Pisa nel 1762 col titolo "Ragionamento sulla selva Fagianaia". Pur nel suo carattere occasionale, lo scritto rivela una chiara visione del problema dei rapporti tra ambiente fisico e insediamento umano ?." (da "Enciclopedia Treccani"). > Moreni, I, 203, "In fine sonovi i giudizi di Paolo Frisi e di Giuseppe Taddei tutti tre Matematici eletti dalla Reggenza a proferire il loro parere sul taglio, o nò della Fagianaja. La risoluzione fù, che fosse tagliata". Inghirami, I, 139. Lichtenthal, "Manuale bibliografico del viaggiatore in Italia", 162. Micheli, "Storia dell'Università di Pisa dal MDCCXXXVII al MDCCCLIX", 71. "Dizionario corografico-universale dell'Italia", III, XC. 150 gr. Seller Inventory # 143818
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