About this Item
a cura di Luca Bruzzese, Lidia Di Giuseppe, Emanuele Lelli. fabrizio Serra, 2018, pp. 130 --- Questo fascicolo di «Appunti Romani di Filologia» è dedicato al Professor Massimo Di Marco per il suo pensionamento dopo vent'anni di insegnamento di Lingua e Letteratura greca presso la 'Sapienza' di Roma. Il volume raccoglie otto saggi di alcuni suoi allievi appartenenti a diverse generazioni: dai più anziani, in parte 'ereditati' dal suo stesso Maestro, Agostino Masaracchia, fino alle più giovani leve formate da lui personalmente a partire dai primi passi nell'arte della filologia o negli anni, produttivi, del Dottorato di ricerca. I saggi qui raccolti spaziano, quanto ad argomenti trattati, da Omero alla poesia epigrammatica di Alceo di Messene, passando per Pindaro, la tragedia di Eschilo ed Euripide, Platone, la commedia attica, e in qualche modo riflettono, seppur pallidamente, la vastità di interessi del laudandus, il quale, come è ben noto, ha concentrato, in diverse fasi della sua carriera e spesso in contemporanea, i suoi sforzi sulla poesia d'età arcaica, sul teatro, infine principalmente sulla poesia d'età ellenistica, con una attenzione sempre viva per tutte le questioni di poetica, per i rapporti tra poesia e contenuti filosofici, per le dinamiche della parodia e della satira. Un elemento importante accomuna tutti coloro che hanno saputo imparare da Massimo Di Marco e si potrà evincere anche dal taglio di questi otto contributi: l'attenzione al dato linguistico e testuale. Ogni discorso dal testo deve partire e al testo deve ritornare, poiché compito del filologo, umile e grande al tempo stesso, è anzitutto la ricostruzione e l'interpretazione dei testi. Sommario: Premessa. Emanuele Lelli, Il secondo verso dell'Odissea; Francesco Buè, Lo splendore del kléos: Pind. Ol. I, vv. 23-24, 93-95, 103-105; Valentina Zanusso, Aesch. Sept. 83: un composto acusticamente pregnante; Lorenzo Bergerard, L'Inno a Zeus dell'Agamennone: problemi antichi e nuovi tra filologia e filosofia; Lidia Di Giuseppe, Lo xenos soter nell'Eracle di Euripide; Luca Bruzzese, Giochi onomastici e soprannomi in commedia tra V e IV secolo a.C.; Shanna Rossi, L'ispirazione poetica nello Ione di Platone. Note a margine; Chiara Bonsignore, Dal calabrone al rovo: un lusus sulla tomba del giambografo (Alc. Mess. AP 7.536 = 13 G-P). Seller Inventory # ca2386
Contact seller
Report this item