L'epistolario di Giacomo Leopardi. Lingua e stile

Fabio Magro

About this Item

Fabrizio Serra, 2012, pp. 332 ---- La lingua di Leopardi è stata nel complesso largamente studiata; mancava però uno studio approfondito sulle lettere, cioè, come è stato detto giustamente, sull'Epistolario «più bello» e «più commovente» della nostra letteratura. Ora il vuoto è coperto da questo studio completo e intelligente di Fabio Magro, già affermatosi per stringenti analisi stilistiche di poeti del Novecento (come Bertolucci e Raboni) e già entrato nell'officina leopardiana con un saggio su Aspasia. Magro procede, sulla base di spogli esaustivi, secondo le partizioni indispensabili, a sistemare un'analisi linguistica globale: via via dalla grafia e dalla punteggiatura alla morfologia e alla sintassi, aspetto in Leopardi e in genere decisivo, infine al lessico organizzato e discusso secondo i suoi vari 'colori' (aulicismi e arcaismi, forestierismi ecc.). Ma c'è qualcosa che arricchisce e anima fortemente questi spogli e la loro sistemazione tecnica, ed è il fatto che le relative risultanze sono sempre incrociate con quelle di altri e a loro volta esaurienti riscontri. Vale a dire con l'uso generale - specie epistolare - dell'italiano dell'epoca; con quello dei maggiori corrispondenti (il padre, Giordani, i fratelli); con la lingua delle altre opere di Leopardi, specie quelle in prosa con le quali il confronto è sempre serrato; infine, guardando dentro la stessa scansione cronologica dell'Epistolario e guardando i dati alla sua luce. Con questa ricerca si amplia quindi in modo sostanzioso (e nella sua 'socialità') la nostra conoscenza della scrittura di Leopardi, ma d'altra parte e non marginalmente quella dell'usus linguistico italiano del primo Ottocento. Tutto questo fa del libro di Magro non solo un esempio di rara completezza e varietà di angolazioni interpretative, ma anche un esempio di metodo per studi dello stesso tipo. (Dalla Presentazione di Pier Vincenzo Mengaldo) Sommario: Pier Vincenzo Mengaldo, Presentazione. 1. Introduzione: .Tab. 1; .Tab. 2. 2. Grafia e punteggiatura: Grafia (Impiego della j e plurali dei nomi in -io; Uso dell'accento e dell'apostrofo; Nessi palatali; Unione e separazione grafica; Uso delle maiuscole e nomi stranieri); Punteggiatura (Uso del punto fermo; Uso della virgola; Uso dei due punti; Uso del punto e virgola; Altro). 3. Fonologia: Vocalismo (Vocalismo tonico; Vocalismo atono; Accidenti vocalici); Consonantismo (Sorde e sonore; Palatalizzazione [nesso -ng-]; Assibilazione; Scempie e geminate; Altri fatti). 4. Morfologia: Nomi; Pronomi; Articoli e preposizioni articolate; Avverbi e congiunzioni; Verbi (Alternanze tematiche; Presente; Imperfetto; Perfetto; Participio). 5. Sintassi: Uso dell'articolo; Uso delle preposizioni; Uso del nome e dell'aggettivo; Uso dei pronomi; Uso del verbo (Infinito; Participio; Gerundio; Accordo dei tempi e dei modi; Altri costrutti e perifrasi; Reggenze; Altri fatti). Sintassi del periodo. 6. Lessico e formazione delle parole: Lessico (Aulicismi e arcaismi; Colloquialismi; Toscanismi e altri regionalismi; Francesismi e altri forestierismi); Formazione delle parole (Prefissi; Suffissi). 7. Conclusioni. 8. Bibliografia. Indice delle forme e degli argomenti. Indice dei nomi. Seller Inventory # ca1977

Bibliographic Details

Title: L'epistolario di Giacomo Leopardi. Lingua e ...

Binding: Brossura

Condition: nuovo