Come si gioca al foot-ball

R. Lettieri

Published by M. Pastore, Torino, 1920

About this Item

In 16 (cm 12 x 18,5), pp. 186 con piccole illustrazioni in nero nel testo e ritratto illustrato di M. Pastore all'antiporta. Timbro di "M. Pastore foot-balls, Torino" al piatto anteriore e al frontespizio. Alcune fioriture sparse alle pagine. Brossura editoriale. Poco comune pubblicazione sul gioco del calcio con notizie sulla sua origine e le regole di gioco. Dall'incipit: "Ordinariamente si crede che il foot-ball sia originario dall'Inghilterra. Veramente, se la' non e' nato, la' ha ricevuto lo sviluppo e la forma che ha attualmente non solo, ma e' appunto l'Inghilterra che ci ha forniti i migliori foot-ballers e le squadre tuttora invincibili. Se pero' per foot-ball si vuol intendere tutto quanto sia gioco di pallone a calci, e lotta tra due squadre, e' necessario portarsi venti secoli addietro, tra i Romani, cultori appassionati degli esercizi fisici. Per la prima volta nel campo di Marte sulle sponde del Tevere ebbe luogo un gioco chiamato arpastum che ben presto acquisto' celebrita'. Esso consisteva in due squadre che cacciavano avanti dei grandi palloni con lo scopo di far loro oltrepassare una linea divisoria". Seguono poi notizie sulla prima Coppa inglese, alla fine dell'800,Âe la successivaÂnascita della Federazione del Football in Inghilterra con la prima divisione composta da venti societa' di professionisti e una seconda divisione fondata in seguito. L'Aston Villa vinse la Federazione cinque volte, e la Coppa inglese tre volte, il Breston del Nord vinse due volte la Federazione, poi fu il Tottenham-Hotspur a vincere la Coppa. Seguono notizie sulla diffusione dello sport in altri paesi europei e in America, quindi il Regolamento della football Association, la spiegazione delle regole con illustrazioni e schemi, vestiario e igiene, esercizi ginnici preparatori, amministrazione di una societa', ecc. Raro. ITA. Seller Inventory # 55 n.2118

Bibliographic Details

Title: Come si gioca al foot-ball

Publisher: M. Pastore, Torino

Publication Date: 1920