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Fascicolo in-folio, con fogli a barbe, tratto dalla raccolta di tavole dell Encyclopédie di Diderot e D Alembert, stampato su carta vergata del 1700, comprendente: Pagine 14, con le didascalie e le spiegazioni delle tavole. Alle pagg. 12 e 13, due tavole con le misure e le proporzioni di 30 ancore di peso differente. 13 tavole con incisioni all acquaforte su rame, in-folio con ampio margine, numerate I XIII. FORGE DES ANCRES RECUEIL DE PLANCHES SUR LES SCIENCES LES ARTS LIBÉRAUX ET LES ARTS MÉCANIQUES AVEC LEUR EXPLICATION. ENCYCLOPÉDIE FRANÇAISE LA FABBRICAZIONE DELLE ANCORE RACCOLTA DI TAVOLE SULLE SCIENZE, LE ARTI LIBERALI E LE ARTI MECCANICHE, CON LE SPIEGAZIONI. ENCYCLOPÉDIE FRANÇAISE 1762-1772 Prima tiratura. Le tavole di questo fascicolo, Forge des Ancres, rappresentano la Fabbricazione delle Ancore. Nella tav. I, è raffigurato l interno di una fucina dal lato dell ingresso e, sotto, la pianta generale. Nella tav. II, la stessa fucina della tavola precedente vista dal lato opposto; nella parte inferiore, il maglio. Nella tav. III, ancora il maglio da un altra angolatura e una gru. Nella tav. IV, pianta e profilo di uno dei forni di riscaldo. Nella tav. V, spaccato del volano di un mantice. Nella tav. VI, fusi e marre di ancore e barre da cui sono formati. Nella tav. VII, operazione di saldare e distendere il fuso. Gli operai, le cui ginocchia sono più o meno all altezza del fuso incandescente, si proteggono le gambe con strati di vecchi cappelli e calzano zoccoli. Nella tav. VIII, successione dei caldi al fuso e a una delle marre. Nella tav. IX, si salda una patta a una marra. Si vede la gru girevole per lo spostamento dei pezzi; il mastro ancoraio, sulla sinistra, tiene in mano una riga di ferro, con cui mostra ai fabbri dove martellare; un fabbro regge con la mano e con una leva, perché non si inclini, la prolunga della marra. Nelle tav. X e XI, saldatura delle marre, a colpi di maglio e con grande velocità per profittare del caldo sudante applicato al metallo. Il mastro ancoraio, con la sua riga di ferro, indica la distanza tra il punto segnato sul fuso e la punta del becco della patta, perché la marra abbia, rispetto al fuso, l inclinazione necessaria. Nella tav. XII, operazioni di rifinitura. La fossa (dentro la quale è in parte l ancora) serve per facilitare il movimento per girare l ancora e porla sull incudine. Con taglietto e trancia si elimina il ferro superfluo, con la mazza da smusso il mastro ancoraio (aiutato da due fabbri che battono sulla testa della trancia) perfeziona gli angoli rientranti formati dal fuso e dalle marre. Nella tav. XIII, infine, meccanismo per raddobbare le ancore in porti dove non c è caduta d acqua per azionare un maglio. Seller Inventory # dd063
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