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Book Description legatura ed.cop.ill. Condition: NUOVO. Vittoria Ottolenghi è la numero uno dei critici italiani di danza, ma non solo: è la sola a non essere una ballerina mancata. Alla danza infatti è arrivata per caso, inventando la prima Maratona di Danza al Festival di Spoleto di Giancarlo Menotti e riuscendo poi a portarla anche in televisione insieme a centinaia di spettacoli, festival, rassegne, e alla memorabile serie di trasmissioni 'C'è musica e musica', con Luciano Bario. Molte etoiles devono a lei la loro fortuna e l'hanno onorata della loro amicizia (Carla Fracci e Rudolf Nureyev su tutti) e la sua vita è così straordinaria che merita di essere raccontata. Così, oggi, fresca ottantaquattrenne, racconta la sua storia della danza in Italia a Rita Tripodi, dal 1979 giornalista della sezione cultura de l'Espresso, che da lei, al pari di tanti lettori e telespettatori, ha imparato ad amare l'arte più effimera e preziosa del mondo. cm.13x19,5, pp.179, Coll.Ars Vivendi,6. Milano, Excelsior 1881, cm.13x19,5, pp.179, legatura ed.cop.ill. Coll.Ars Vivendi,6. Seller Inventory # 201971
Book Description Brossura. Condition: nuovo. Seller Inventory # 057802