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FRANCO DI MAURO EDITORE, CONTENITORE FORMATO BASE cm 42 ALTEZZA cm. 62 CON 12 CARTELLE DI OPERE A COLORI FIRMATE DA ARMANDO DE STEFANO, SU CARTA ACQUELLO DELLE CARTIERE FEDRIGONI, TESTO DI MARIA ANTONIETTA MACCIOCCHI,La passione del pittore Armando De Stefano per gli eroi giacobini e per Eleonora Fonseca Pimentel è una grande sinfonia. Essa si esprime attraverso centinaia di ritratti, uno più sconvolgente dell'altro. La sua pittura non nasce da studi d'arte,ma da una curiosa memoria che,come negli altri napoletani, ha caratteristiche di ferro sugli eventi del passato, su quelli della città nell'indimenticabile 1799. Come scrive Massimo Cacciari «Gli abitanti di Napoli esprimono nella memoria della loro città, dominata da correnti conflittuali, qualcosa di unico, che non si verifica altrove». La memoria napoletana, come mi sono accorta io stessa, è stratificata nelle pietre, negli angoli delle piazze,nei vicoli, nelle fontane, addirittura vicino ai lungomari,o nei giardini, e soprattutto vive nelle emozioni della gente attraverso ricordi lontani, addirittura quelli dell'infanzia. Ricordi talora simili ad un incubo, con le scene agghiaccianti delle decapitazioni che vengono poi narrate, negli anni, dalle generazioni antiche ai giovanetti. Le vecchie donne,come mi racconta De Stefano, che avevano i loro banchi attorno alla sua piccola scuola "Nicola Amore" del quartiere Mercato, quando i fanciulli uscivano, e andavano a comperare un frutto, o dei lupini, li intrattenevano, con un racconto intenso, inarrestabile, su quella vicenda, ignota agli scolari, della rivolta di un popolo nel 1799. Il Futuro pittore aveva allora solo nove anni. Seller Inventory # ALPHA00193
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