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Le tavole di questo fascicolo, Tailleur d habits e Tailleur de corps, rappresentano il Sarto e Sartoria Nella tav. I, bottega di un sarto nella quale si tagliano e cuciono stoffe, e si prendono le misure a un cliente. Sotto si vedono una cassetta a scomparti per aghi, spilli, fili, bottoni, sulla quale è montato il candeliere visibile nella fig. 5 e forbici. Nella tav. II, ferro piatto e ferro triangolare, per stirare le bottoniere; punteruoli per bucare le stoffe; aghi, rocchetti, ditali; ferri da stiro; cimose unite per lisciare i galloni; ceppi per appianare le costure curve; peso per far prendere la piega alle stoffe; gherone. Nella tav. III, altri attrezzi per sartoria: gessetto, fili di seta in matasse e gomitoli, altri fili tagliati in lunghezza voluta e in treccia, campionari di stoffe, strumenti per marcare e spingere, bancone e suoi cavalletti. Nella tav. IV, parti di abiti tracciati su rotoli di stoffa; a destra misure di abito, sottoveste, calzoni. In basso, misure convenzionali in sartoria sui due lati dell auna (misura di lunghezza usata prima dell introduzione del sistema metrico decimale e corrispondente a 1,2 m). Nella tav. V, marsina, giacca, calzoni (di cui un tipo alla bavarese), redigote, mantelli corto e lungo da prete, abito talare, veste da camera, toga forense, giubbetto, frac. Nelle tav. VI e VII, parti di marsina, giacca, calzoni. Nella tav. VIII, baveri, tasche, taschini, maniche di frac, giacchetta incrociata, brachetta, lisciatoio, ceppetto per spianare, vivagni cuciti insieme. Nelle tav. IX e X, diversi punti di cucito. Nella tav. XI, sono illustrati vari modi di tagliare il tessuto di panno per capi di vestiario diversi. Nella tav. XII, altri modi di tagliare la stoffa per capi di vestiario maschili. Nella tav. XIII, il modo di tagliare capi di vestiario femminili come sottane, e talari come le tonache o il roquelaure, una specie di soprabito o di lunga giacca tutta abbottonata sul davanti, che prese il nome dal duca che lo adottò e fu poi sostituito come capo d abbigliamento dalla redingote. Nella tav. XIV, il taglio del mantello a ruota (1), della veste da camera (2) e del mantello d abate in taffettà. Nella tav. XV, il taglio di giacca e pantaloni su stoffe di altezza limitata. Nelle tav. XVI, XVII, XVIII e XIX, ancora esempi di taglio di stoffe. Nelle tav. XX, XXI, XXII e XXIII, corsetti e bustini, chiusi e aperti, all inglese e alla francese, modelli e modo di prendere le misure, stecche e guarnizioni. Nella tav. XXIV, infine, il classico busto con i lacci alla duchessa , e altri modelli di biancheria intima. Fascicolo in-folio, con tagli dorati, tratto dalla raccolta di tavole dell Encyclopédie di Diderot e D Alembert, stampato su carta vergata del 1700, comprendente: Pagine 4, con le didascalie e le spiegazioni delle tavole. 24 tavole con incisioni all acquaforte su rame, in-folio con ampio margine, numerate I XXIV. Raccolta di tavole sulle scienze, le arti liberali e le arti meccaniche con le relative spiegazioni. Seller Inventory # dd015
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