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Opera dedicata al Conte Jacopo Sanvitali. Cm.19x12,2. Pg.VIII,200. Legatura in mz.pelle con titoli e fregi in oro al dorso. Piatti marmorizzati. Ritratto dell'Autore inciso da Giovanni Fabbri all'antiporta, da un bozzetto di Domenico Fratta. Marca tipografica incisa al frontespizio. Le odi in memoria del Manfredi sono composte da Cammillo Zampieri, Pier Nicola Lapi, Angelo Orsini, Ubertino Landi, Girolamo Baruffaldi, Cornelio Pepoli, Giuseppe Pozzi, Jacopo Antonio Sanvitali, Fernando Antonio Ghedini, Flaminio Scarselli, Girolamo Tagliazucchi, Ercole M.Zanotti, Francesco Maria Zanotti, Bonifacio Collina, Antonio Chiarelli, Giampietro Riva, Alessandro Fabri, Giampietro Zanotti e Domenico Fabri. Uomo di lettere e di scienze, Eustachio Manfredi (Bologna, 1674-1739) fu lettore di matematiche nella locale università e dal 1704 direttore del collegio di Montalto. Scrisse di astronomia, geometria e idrostatica, ma fu pure valente scrittore in versi. > Graesse, IV, 362, mentre Gamba, 2332, e Brunet, III, 1364, citano l'edizione 1760. 300 gr. Seller Inventory # 66916
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