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Pubblicazione quindicinale. Disponibili i primi quattro volumi dell'Opera, in versione italiana, contenenti i fascicoli dal n°1 del 20 agosto 1798 al n°32 del 10 gennaio 1800 e i tre successivi fascicoli sfusi (n°33, 34 e 35). Cm.19x12,3. Pg.2356 complessive. Buone legature coeve in mz.pelle, con piatti e tagli marmorizzati. A titolo esemplificativo riportiamo il piano completo del Volume I: N°1: "Contenente un saggio storico sulla distruzione della Lega e della libertà elvetica; Stato morale, e civile della Svizzera, specialmente del Cantone di Berna, prima e dopo la Rivoluzione di Francia; Prime influenze nella Svizzera della Rivoluzione Francese. Condotta de' Cantoni dal 1789 fino al 1792"; N°2 (5 settembre 1798): "Situazione della Svizzera alla fine del 1792 fino all'anno 1797; Seguito degli avvenimenti nel 1797. Perseveranza degli Svizzeri nel lor Sistema. Prime ostilità politiche del Direttorio; Carattere de' Ministri Francesi nell'Elvezia alla fine del 1797. Invasione dell'Erguel. Spirito e condotta del corpo Elvetico a quest'Epoca. Stato del paese di Vaud; Rivoluzione nel paese di Vaud. Sue cagioni, e progressi. Entrata de' Francesi in questa Provincia. Dieta Generale"; N°3 (20 settembre 1798): "Stato del Cantone di Berna, e della Svizzera, ai primi di Febbrajo. Prima Rivoluzione nei Governi. Negoziazione col General Brune, e sue conseguenze; Carte giustificative"; N°4 (10 ottobre 1798): "Colpo d'occhio comparativo sul Continente, e la Gran Bretagna"; N°5 ( 25 ottobre 1798): "Italia; Gran Bretagna"; N°6 (10 novembre 1798): "Francia; Del diritto delle genti osservato dal Direttorio Francese; Allemagna; Traduzione del Manifesto che la Porta Ottomana ha fatto notificare a tutti i Ministri delle Corti Straniere residenti in Costantinopoli"; N°7 (26 novembre 1798): "Francia: Supplemento al quadro della condotta del Direttorio verso gli Stati Esteri; Svizzera; Gran Bretagna; Seguito del Manifesto"; N°8 (10 dicembre 1798): "Risposta ad una Questione proposta dall'Autore". I tre volumi successivi proseguono con dettagliati resoconti della storia europea dell'epoca. Celebre scrittore politico, il Mallet Du Pain (Céligny, Ginevra, 1749-1800) fu stimato da Voltaire, che intercesse personalmente per ottenergli una cattedra di letteratura francese in Assia. Collaborò con Linguet negli "Annali politici", per poi continuarli da solo sotto il nome di "Memorie politiche e letterarie sullo stato presente di Europa". Si dedicò poi al "Giornale storico e politico di Ginevra", che nel 1788 fu riunito al "Mercurio". In contrasto con il Bonaparte passò da Berna a Londra, ove iniziò la pubblicazione del presente foglio, che gli diede ampia fama, ma che lasciò praticamente agli inizi per la morte prematura. Fu il primo a teorizzare la formula politica dell'"amalgama", poi adottata da Napoleone, ai fini di integrare gli interessi superstiti dell'"ancien régime" con i nuovi creati dalla rivoluzione. > Graesse, IV, 454, cita l'edizione francese. 2500 gr. Seller Inventory # 37741
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